Lipari Hotel - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
 I centri più importanti, mete anche di gite suggestive, sono: Quattrocchi, Piano Conte, Quattropani, Monte S. Angelo, Canneto, Acquacalda, Pirrera, Lami, con possibilità di escursioni alle cave di pomice.L'Acropoli - protetta da opere di fortificazioni costruite dagli spagnoli nel 1400 - divide la città in due parti. Lipari si estende lungo le insenature di Marina Lunga e di Marina Corta, al riparo del suo castello dalla inconfondibile architettonica barocca. Scavi recenti hanno fornito l'individuazione e la definizione esatta di una civiltà preistorica e greco-romana. Sulla rocca sorgono chiese ricche di interesse artistico, fra le quali merita particolare attenzione la Cattedrale costruita dai Normanni; ma l'autentico gioiello, gloria e vanto di Lipari, è indubbiamente il Museo Eoliano. Tra le manifestazioni endogene più notevoli le acque ipertermali di S. Calogero, tra le migliori del mondo per i loro effetti terapeutici, alla cui sorgente si può ammirare la "grotta sudatoria" di epoca romana. Attraente in tutte le sue prospettive ed in ogni suo scorcio il periplo in barca dell'isola separata da Salina da un tratto di mare di appena 4 Km.
  Il Museo Archeologico Eoliano, sull'acropoli in via del Castello, è uno dei piu' interessanti in assoluto e con i suoi reperti è la testimonianza di oltre 5000 anni di civiltà dell'isola e dell'arcipelago. E' uno dei piu' importanti del Mediterraneo e presenta in ordine cronologico esposizioni di corredi funerari, vasi, cippi, steli tombali e sarcofagi in pietra che testimoniano dell'evoluzione del culto dei defunti. Inoltre ceramiche di tipi e fogge varie, maschere teatrali e statue fittili.
  Il centro storico di Lipari è dominato dal Castello posto su un promontorio; la sua costruzione risale a tempi remoti, con una torre facente parte delle fortificazioni greche del IV-III secolo a. C., con torri medioevali del secolo XIII° e cortine murarie di epoca spagnola. All'interno della cinta resti archeologici e la Cattedrale normanna del 1084 rimaneggiata in varie epoche, fino al 1861 con la facciata in stile baroccheggiante. A fianco i resti dell'Abbazia normanna.
  Rinomata è la produzione vinicola della Malvasia. Le più antiche rocce della parte emersa risalgono a circa 225.000 anni fa. Oggi i fenomeni di vulcanismo sono limitati alla presenza di attività fumarolica e di sorgenti calde, prevalentemente localizzati nel versante occidentale dell'isola.
La Pietra Pomice di Lipari
  Bianca e leggera, la pietra pomice di Lipari ha, da sempre, costituito uno dei suoi punti forti, in passato per il commercio ed oggi come attrattiva turistica. Segno evidente della sua origine vulcanica, insieme alle ossidiane che si trovano numerose nell'isola, la pomice è il frutto di un'attività vulcanica passata, conclusasi diversi anni fa. Vari crateri si ergono lungo il paesaggio, un orizzonte misto a roccia nera, manto verde e monti dalle facciate bianche: un quadro piuttosto suggestivo si presenta agli occhi del turista che non può far altro che ammirare estasiato. Le cave principali di pomice si trovano a Porticello. In questa baia sono presenti molte fabbriche, oggi ormai in disuso, solo una era in funzione ma la Soprintendenza ai Beni Culturali ha deciso di bloccare totalmente l'estrazione di questa pietra.
  Questa decisione ha segnato una svolta nella vita dell'isola, poiché il commercio e l'estrazione di pietra pomice ha segnato più di due secoli della storia sociale di Lipari. Gli scarti delle lavorazioni delle fabbriche negli anni hanno formato colline di questa polvere finissima bianca che si getta dolcemente sul mare. I bagnanti possono salire su queste colline, cospargersi di polvere, che ha un effetto levigante assicurato, e poi gettarsi fino ad arrivare nelle acque cristalline che circonda questo paradiso immerso nel Mediterraneo. Queste colate anomale, sgorgate dai crateri della parte settentrionale dell'isola, sono oggetto di una discussione che da una parte vede chi aveva fatto di queste cave il proprio sostentamento e dall'altra chi ha lottato per salvaguardare un paradiso forse unico al mondo.